XOffice sviluppa un nuovo concetto di ufficio da sperimentare e toccare con mano, arricchito da una tecnologia avanzata che grazie alla domotica di ultima generazione rende possibile lavorare con la propria scrivania virtuale in qualsiasi posto del mondo. Tecnologia e fruibilità degli spazi, un binomio strategico per un nuovo punto di riferimento nel mondo ufficio in cui lasciarsi trasportare per percepirne tutti i vantaggi.
La domotica o automazione domestica è quella disciplina che si occupa dello studio delle tecnologie volte a migliorare la qualità della vita all’interno di un abitazione o di un ufficio e più in generale negli edifici. Ma non solo. La domotica consente infatti di ottenere un notevole incremento delle prestazioni e delle possibilità offerte dai diversi impianti presenti nell’abitazione, ottimizzando i consumi e permettendo l’integrazione di diversi funzioni quali controllo, comfort, sicurezza, risparmio energetico e comunicazione. Un sistema domotico consente infatti di realizzare la gestione coordinata di tutte queste funzioni.
Cosa cambia rispetto ad un impianto elettrico tradizionale?
Grazie alla domotica ci troviamo di fronte ad un “ufficio intelligente”, un ambiente che mette a disposizione di chi lo vive impianti e funzioni che vanno ben oltre a quelli tradizionali: controlla se abbiamo lasciato le luci accese e le finestre aperte, evita lo sgancio del contatore dell’energia elettrica quando si utilizzano troppi elettrodomestici, riceve gli ospiti attivando scenari luce o abbassa le tapparelle ed attiva l’antifurto ad orari prestabiliti, chiude l’acqua e il gas in caso di pericolo. Una sinergia dunque in grado di aumentare comfort, risparmio energetico e sicurezza!
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XOhub, un nuovo uno spazio tecnologico, iperconnesso e green dove il benessere e la creatività nascono dalle piante per una giungla metropolitana capace di fondere design, progetto e competenze. XOffice è una realtà tutta italiana divenuta presto punto di riferimento nell’arredamento per ufficio con sede a Roma. L’azienda opera a livello internazionale ed è specializzata nello Space planning, nello Smart Office e nel Fit‐out di uffici, teatri, alberghi, università e negozi. Da oggi XOffice cambia veste e lo fa indossando lo stile Jungle in occasione dell’inaugurazione del suo nuovo Hub. Uno spazio arredato in stile Vitra e Thonet, poliedrico e multifunzionale di circa 500 metri quadrati dove si svilupperanno diverse attività. “XOhub” sarà un luogo contemporaneo e ospiterà un ambiente di lavoro aperto e moderno, divenendo anche un nuovo riferimento per scambi culturali tra aziende con una vip lounge, un ampio collaborative space, un’area dedicata agli informal meeting, una sala per video conference, una training area, e zone mini meeting. Ma cos’è l’OfficeJungle? Come fa ad entrare in ufficio? Lo stile “Jungle” è una delle tendenze di arredamento, design e moda più attuale e accattivante e “XOhub”, assimilando questo mood, si presenterà come una vera giungla contemporanea in cui il punto cardine sono le piante ed una vita centrata sull’energia che possono regalare agli esseri umani che se ne circondano e se ne prendono cura. L’Office Jungle esalta il contatto con la natura, valorizzando gli effetti benefici che si hanno quando si vive in ambienti ricchi di piante; non è dunque solo arredare con le piante in senso puramente estetico, è più uno stile di vita. XOhub è uno dei primi esempi al mondo in cui la giungla entra anche in ufficio, per vivere e promuovere un uso sempre più consapevole del verde nei luoghi di lavoro. Le piante così sono protagoniste di uno spazio, dove lavorare, incontrarsi, creare diventa un piacere, abbracciati dalle colonne in cemento trasformate in tronchi metropolitani, circondati dal verde che permette di ossigenare l’aria in modo ecologico.
Una selezione accurata di colori e materiali danno vita a un nuovo linguaggio euna innovativa dimensione di ambiente ufficio, capace di trasmettere equilibrio e leggerezza in un costante scambio tra uomo e natura. Tutto questo grazie alla ricerca attenta di Michelangelo Brernabei, fondatore di XOffice, che con un team d agronomi ha scelto personalmente arbusti e piante capaci di donare all’ambiente aria pura, lo stesso afferma: “Abbiamo scelto piante ecobio che non prevedono l’uso di pesticidi, siamo stati in Olanda a selezionare di persona ogni esemplare per avere un risultato perfetto”. Così l’elemento vegetale si appropria dello spazio per donare un confort visivo oltre alle qualità, peraltro già note, di abbattimento dell’inquinamento elettromagnetico e acustico. Un nuovo concetto di ufficio da sperimentare e toccare con mano, arricchito da una tecnologia avanzata che grazie alla domotica di ultima generazione rende possibile lavorare con la propria scrivania virtuale in qualsiasi posto del mondo. Tecnologia e fruibilità degli spazi, un binomio strategico per un nuovo punto di riferimento nel mondo ufficio in cui lasciarsi trasportare per percepirne tutti i vantaggi. Lo scopo di questo spazio è quello di far sentire l’innovazione e il benessere nel luogo di lavoro, l’aria risulta sana e si lavora meglio; grazie alla sua intelligenza aiuta a creare un ambiente confortevole e a risparmiare sui consumi energetici.Office Jungle è anche design sostenibile proprio in virtù del principio alla base del vivere la natura per stare bene negli ambienti così “XO Hub”nasce come progetto 100% sostenibile che, insieme alle certificazioni mette al centro la qualità del vivere lo spazio di lavoro. L’intera area prevede anche un’avanzata gestione degli impianti e network tra aziende leader nel panorama del design che hanno come mission comune la sostenibilità. Tutto questo rappresenta un cambiamento rispetto ai tradizionali ambienti di lavoro, qui, ogni spazio riflette la propria personalità e le singole parti contribuiscono a un effetto complessivo molto equilibrato per un vero laboratorio d’Indagine sul lavoro nella sua continua evoluzione. Grazie ai suoi confort che si traducono in cura dei dettagli, cultura dell’eccellenza e qualità della vita, “XO Hub” regalerà ai suoi dipendenti e ai suoi ospiti una sensazione ineguagliabile di energia e armonia.
Una selezione accurata di colori e materiali danno vita a un nuovo linguaggio e una innovativa dimensione di ambiente ufficio, capace di trasmettere equilibrio e leggerezza in un costante scambio tra uomo e natura. Tutto questo grazie alla ricerca attenta di Michelangelo Brernabei, fondatore di XOffice, che con un team d agronomi ha scelto personalmente arbusti e piante capaci di donare all’ambiente aria pura, lo stesso afferma: “Abbiamo scelto piante ecobio che non prevedono l’uso di pesticidi, siamo stati in Olanda a selezionare di persona ogni esemplare per avere un risultato perfetto”. Così l’elemento vegetale si appropria dello spazio per donare un confort visivo oltre alle qualità, peraltro già note, di abbattimento dell’inquinamento elettromagnetico e acustico. Un nuovo concetto di ufficio da sperimentare e toccare con mano, arricchito da una tecnologia avanzata che grazie alla domotica di ultima generazione rende possibile lavorare con la propria scrivania virtuale in qualsiasi posto del mondo. Tecnologia e fruibilità degli spazi, un binomio strategico per un nuovo punto di riferimento nel mondo ufficio in cui lasciarsi trasportare per percepirne tutti i vantaggi. Lo scopo di questo spazio è quello di far sentire l’innovazione e il benessere nel luogo di lavoro, l’aria risulta sana e si lavora meglio; grazie alla sua intelligenza aiuta a creare un ambiente confortevole e a risparmiare sui consumi energetici.Office Jungle è anche design sostenibile proprio in virtù del principio alla base del vivere la natura per stare bene negli ambienti così “XO Hub”nasce come progetto 100% sostenibile che, insieme alle certificazioni mette al centro la qualità del vivere lo spazio di lavoro. L’intera area prevede anche un’avanzata gestione degli impianti e network tra aziende leader nel panorama del design che hanno come mission comune la sostenibilità. Tutto questo rappresenta un cambiamento rispetto ai tradizionali ambienti di lavoro, qui, ogni spazio riflette la propria personalità e le singole parti contribuiscono a un effetto complessivo molto equilibrato per un vero laboratorio d’Indagine sul lavoro nella sua continua evoluzione. Grazie ai suoi confort che si traducono in cura dei dettagli, cultura dell’eccellenza e qualità della vita, “XO Hub” regalerà ai suoi dipendenti e ai suoi ospiti una sensazione ineguagliabile di energia e armonia.
Le sedie Thonet sono da sempre considerate il classico elemento d’arredo. Una sedia di legno non manca mai all’interno di una casa – che sia la cucina, una stanza da letto, o anche un corridoio o uno studio – così come la si ritrova nella maggioranza dei ristoranti, bar e bistrot.
Per i designer rappresenta il banco di prova per eccellenza, soprattutto al giorno d’oggi che si contano ormai tantissimi modelli di sedie in legno, ed è sempre più difficile disegnarne una nuova e diversa dalle altre già presenti sul mercato. Tra le sedie di legno più famose, diventate simbolo di eleganza e di perfezione progettuale, si annoverano quelle dell’azienda tedesca Thonet. Il suo primo modello, il numero 214 lanciato nel 1859 con le varianti disegnate successivamente, sono ancora oggi molto richiesti, e arredano progetti contract sparsi un po’ in tutto il mondo. Il segreto di un tale successo? La semplicità delle forme che non stanca mai, e la versatilità che rende queste sedie facili da abbinare ai mobili più diversi (di design, vintage o modernariato), e piacevoli da contestualizzare negli ambienti più vari.
Qualche esempio? Nel nuovo bar e ristorante Panama di Berlino, inaugurato a giugno, le sedie in legno curvato di Thonet nella versione in frassino chiaro ben si inseriscono nell’ambiente dall’atmosfera calda e accogliente. Così come i modelli di sedute scelti per lo storico palazzo di Anversa Graanmarkt 13, ristrutturato da Vincent Van Duysen come spazio polifunzionale, e per il ristorante Grand Ferdinand, all’interno dell’omonimo hotel sulla storica Ringstrasse di Vienna.
Sono dipinte di blu scuro anche le sedie di legno n. 214 scelte per il giardino d’inverno della Caffetteria SLS a Helsinki, mentre la versione in bianco e nero arreda il moderno Café Lolita di Lubiana insieme a grandi lampadari di design contemporanei a forma di ciliegia.
Scegliere le sedie per la casa: un dilemma non da poco. E allora perché non andare sul sicuro?
Se amate un gusto un po’ retrò, le linee curve tipiche dell’Art Nouveau e volete anche un pezzo che sia un’icona del design, c’è la soluzione perfetta per voi: la Thonet, detta anche la sedia da bistrot.
La Thonet n° 14, conosciuta semplicemente come la Thonet, è formata da soli sei pezzi di legno: lo schienale e le gambe posteriori prendono forma da un unico elemento di legno, modellato secondo una curva elegante.
Per scoprire la sua storia, bisogna tornare all’inizio dell’Ottocento, quando l’ebanista prussiano Michael Thonet si impegnò per realizzare delle sedie più solide, tentando di flettere dei rami di legno e di farli rimanere nella posizione desiderata, cercando così di superare la tecnica del legno lamellare incollato. L’impresa gli riuscì quando capì di far asciugare il legno, dopo averlo modellato, vicino a una fonte di calore: affinò poi la tecnica utilizzando il vapore e facendo essiccare il legno in forni e brevettò questo tipo di lavorazione nel 1842.
Da allora nacquero tanti modelli di sedie, formate da legno di faggio e paglia di Vienna: la fama di Thonet crebbe, i suoi figli si unirono a lui nel lavoro e nel 1853 fondarono a Vienna l’azienda Gebrüder Thonet, dove iniziarono a lavorare secondo una catena di montaggio.
La Thonet n° 14 fu realizzata nel 1860 e fu subito ritenuta perfetta: era resistente, bella ed economica. Da allora il suo successo non è mai diminuito e infatti la sua sagoma continua a spuntare nelle immagini della storia: dai dipinti di Renoir alle foto di Marilyn Monroe e alle scene di vari film, se si guarda bene si scorge sempre il suo profilo inconfondibile.
La Thonet potrebbe quindi essere la sedia giusta proprio per la vostra casa: potreste sceglierla perché ha fatto la storia o semplicemente perché è comoda ed elegante. È proprio il caso di dire centocinquantacinque anni e non sentirli.
Si chiama Nuage la collezione di vasi moderni da interno disegnata da Ronan e Erwan Bouroullec per Vitra, presentata in anteprima sia a M&O Parigi che a un evento speciale proprio nello studio parigino dei due fratelli designer (leggi anche → 10 vasi in vetro soffiato disegnati dai fratelli Bouroullec).
Ogni vaso è composto da otto cavità tubolari unite tra loro, e sono disponibili in varie lunghezze. Le superfici ondulate del metallo e l’alternanza di pieni e vuoti creano un piacevole gioco di luci, che si riflettono sul metallo grazie alla finitura anodizzata in diversi colori.
Compatti nella forma, ma leggeri proprio grazie alle cavità tubolari che li caratterizzano, questi vasi moderni per interni ricordano la lieve consistenza delle nuvole, ed è per questo che sono stati chiamati Nuage. Grazie inoltre all’estrema precisione dei loro bordi esterni, si possono assemblare tra di loro, ottenendo così varie combinazioni da personalizzare a piacere.
Questa nuova collezione conferma il forte sodalizio tra la coppia di designer francesi e Vitra, che vanta nella sua collezione permanente alcuni dei loro progetti più famosi, quali la serie Algue, la sedia Slow e la Belleville, oltre ai divani della linea Alcove.
Il prossimo appuntamento con l’innovativo software per visualizzare progetti CAD e BIM, con la creazione di fotorealistici rendering, video 3D e panorami VR in tempo reale grazie a Lumion che verrà presentata a Roma il 20 Settembre presso la nuova sede di XOffice.
Lumion è l’innovativo software di qualità per la visualizzazione di progetti CAD e BIM nel settore delle costruzioni, che rende possibile la creazione di fotorealistici rendering, video 3D e panorami VR in tempo reale con impressionante velocità e semplicità.
Lumion 3d Italia mette a disposizione dei professionisti e di chiunque sia interessato all’innovativo software dei Roadshow annuali, occasioni d’incontro e momenti di apprendimento all’uso di questo nuovo strumento tecnologico.
Grazie alla sua tecnologia innovativa, infatti, Lumion è considerato oggi uno strumento essenziale per tutti coloro che vogliono visualizzare progetti nell’ambito delle costruzioni. Produce video di alta qualità molto velocemente ed è estremamente facile da padroneggiare.
Gli argomenti affrontati durante gli eventi forniscono una guida tutoriale per chi voglia approcciarsi a Lumion: si parte dalla navigazione nell’ambiente 3d in tempo reale per proseguire con la progettazione e l’inserimento del verde e con l’uso delle mappe di Google Earth e dei modelli 3d digitali.
Gli altri argomenti sono i seguenti:
Associazione dei materiali architettonici “Indoor & Outdoor”;
Studio solare del progetto;
Inserimento di luci artificiali e Hiperlight, Speedray reflection e Omnishadow;
Immagini statiche interni ed esterni di alta qualità;
Immagini panoramiche e Realtà Virtuale con occhiali VR;
Differenze tra Lumion 3D Standard e Professional;
Animazione di personaggi e automobili;
Simulazione degli effetti atmosferici e loro iterazione con l’ambiente circostante;
Montaggio e postproduzione;
L’iscrizione agli eventi è gratuita.