- Come si fa a garantire sicurezza post Covid nei posti di lavoro?
- Quali tecnologie rispondono al problema?
- Come si è risolto il problema della privacy?
Come si fa a garantire sicurezza post Covid nei posti di lavoro?
Ad oggi è difficile garantire al 100% la sicurezza post Covid negli spazi di lavoro, soprattutto per le aziende molto grandi o molto a contatto con il pubblico. Quando si parla di centinaia/migliaia di persone che accedono a un’attività (sia dipendenti che visitatori, si pensi ai ministeri, i corporate, i supermercati) è difficile gestire e controllare che tutti rispettino le norme in vigore. Per questo, alcune aziende (come XOffice), hanno trovato soluzioni innovative e dinamiche per rispondere a questo problema per garantire al massimo la sicurezza di tutti gli utenti.
Quali tecnologie rispondono al problema?
Sono disponibili alcuni strumenti di cui le aziende si possono avvalere:
- di telecamere termiche che permettono di controllare la temperatura dei visitatori e dei dipendenti;
- di telecamere che rilevano in tempo reale se
gli utenti stanno rispettando le norme in vigore riguardo il Covid
(se sono distanti tra loro e se indossano la mascherina e, dove necessario, i guanti); - di telecamere che rilevano il passaggio e la permanenza delle persone nei locali e che generano mappe ambientali per pianificare le operazioni di sanificazione;
- applicazioni che richiedono il riconoscimento facciale per accedere alle sedi lavorative;
- applicazioni che gestiscono il percorso dei visitatori dalla prenotazione all’entrata nelle sale riservate;
- gestire l’amministrazione online
Grazie a questi strumenti è possibile controllare al massimo tutte le persone che accedono alle sedi lavorative, riducendo i tempi di attesa sia per i visitatori (per quanto riguarda la prenotazione di meetings, visite, ticket, etc.) sia per il personale (per quanto riguarda presenze, straordinari, ferie, trasferte, buste paga etc.)
Ora che ci sono stati forniti tutti questi strumenti, sorge un unico problema. E la privacy??
Come si è risolto il problema della privacy?
La violazione dei dati sensibili è il mancato rispetto delle normative sul trattamento dei dati personali. Per evitare tutto ciò, gli esercenti dei servizi di sicurezza sopra citati forniscono una liberatoria (ai clienti, ai visitatori e ai dipendenti) che gli utenti possono firmare o decidere di firmare una liberatoria temporanea, con la validità della giornata o del periodo che l’utente passerà nella sede lavorativa X. Con questi moduli si garantisce la privacy di tutti gli utenti e si ha libera scelta sul trattamento de propri dati, rispettando le norme vigenti.
Scritto da Ilaria Mancini