Benzene, xilene, ammoniaca: la possibilità che questi ed altri agenti chimici dannosi per la salute dell’uomo siano nell’aria di uffici, case e appartamenti esiste ed è legata al proliferare di vernici, plastiche, solventi, colle, detergenti e -ahinoi- ai troppi tubi di scappamento delle auto in giro per le nostre città.Per questo forse già alla fine degli anni ’80, quando l’utilizzo di chimica e trasporto privato ha raggiunto livelli importanti, addirittura la NASA si è scomodata in un campo piuttosto insolito per un’agenzia spaziale… il giardinaggio!
La NASA alla fine non ha avuto dubbi nel consigliare a tutti di tenere in casa o in ufficio almeno una pianta ogni 30 metri quadri circa (il che offre un ottima scusa per riempire le case di verde!), scegliendo tra gli esemplari dell’elenco. Da notare, per chi ha in casa cani o gatti, che alcune delle piante indicate sono tossiche per gli animali domestici… quindi è bene informarsi a dovere prima di metterle in casa!
Eccone alcune piante “salva aria” che abbiamo selezionato dall’elenco:
FELCE DI BOSTON
Diversi studi indicano questa pianta come “campionessa” nell’assorbire l’inquinamento. Tra loro, quello della NASA indica come la Felce di Boston possa catturare molecole di formaldeide e di xylene libere nell’aria.
DERA
L’Hedera helix, ovvero la comune Edera che adorna pareti e balconi in città e campagna, è uno dei campioni della lista della NASA. Tra gli agenti che sa “catturare”, formaldeide, tricloroetilene, xylene e benzene.
FICO BENIAMINO
L’“impiegato di prima” di Fantozzi sarà felice di sapere che le “quattro piante di ficus” che gli spettano in ufficio possono avere effetti positivi, secondo la NASA, nella pulizia dell’aria da formaldeide e xylene.
GERBERA
Oltre ad essere bella e colorata, la gerbera figura nel vademecum NASA come capace di trattenere molecole di fomaldeide, xylene, tricloroetilene.
CRISANTEMO
Il crisantemo morifolium è infine il vero campione della lista dell’agenzia americana, unica pianta insieme allo “Spatifillo” ad essere in grado di catturare tutti e cinque gli agenti chimici presi in considerazione.